Anno nuovo cominciato alla grande, con uno dei primi 31 dicembre senza l’ansia del “quantisiamo chefacciamo doveandiamo cidobbiamodivertireperforza dobbiamoesserealmenoincentomilasevogliamofareunbelfestone”: senza tutti questi pensieri è stato un capodanno piacevolissimo, divertente e facile, proprio quello che fa per me. E poi il primo we di gennaio me ne sono andata con lui lontano dalla città a trovare un po’ di persone belle e carissime, in un posto dove si annusa aria di neve, alberi e animali.
E’ stato un ottimo modo di cominciare l’anno, all’insegna di un proposito saggio: quello di prendere dai giorni che verranno soprattutto il positivo, curandomi meno delle cose che piacevoli sono un po’ meno. Ho ricevuto un consiglio di cui farò tesoro: lasciati scorrere le cose addosso, vedrai che vivrai decisamente meglio. E sono certa che sarà così, del resto focalizzarsi su comportamenti fastidiosi o su situazioni stupide non è il massimo della vita, nè serve ad imparare granchè. In questi ultimi mesi ci ho lavorato molto e qualche volta ci sono riuscita: avere cura di se stessi, esporsi meno ai colpi, non è cosa facile, ma si può imparare come quasi tutte le cose. Se riuscirò a dare meno peso alle stronze meschinità della gente, ai giudizi superficiali e sommari, alla cattiveria e l’invidia di tante persone, credo proprio che realizzerò il proposito più importante di questo 2010 facendo un grande regalo a me stessa. Del resto credo di essere abbastanza positiva, fortunata e forte del bene che ho dentro e intorno, da poter riuscire a rispondere con un sorriso disarmante, o almeno con sana e superiore indifferenza, alle frecce avvelenate che, come a tutti nella vita, si conficcano casualmente mai in pieno petto, ma sempre tra le scapole, spesso anche senza motivo alcuno. Riuscirò a passare oltre e allora saprò con soddisfazione di essere diventata ancora migliore.
Qualche aggiornamento. Di cose senza prezzo in questi giorni ce ne sono state altre: assaporare le pagine di un libro con la tranquillità che tanto mi mancava ultimamente, attraversare per parecchi giorni la città senza metterci due ore per arrivare a lavoro, non inviare nè ricevere decine di sms di auguri sdolcinati per natale e capodanno ai quali rispondere con impegno ed abnegazione.
Mi sembra già un’ottima base per cominciare l’anno, si si!
eddài, brava vale!!
buon anno te lo auguro lo stesso!!!.. io che che agli sms ricevuti a natale non ho risposto, a differenza di solo qualcuno di quelli per capodanno che non fossero scritti una volta ed inviati pari pari a tutta la rubrica..
bacio
🙂
Che bello riappropriarsi dei propri tempi e dei propri spazi. Continua così Vale!
Fosse sempre così, eh?
@ stellina: ma te lo auguro di cuore anch’io! E abbasso quegli odiosi sms inviati in blocco all’intera rubrica, anche alle persone che non senti più o delle quali non ti importa nulla. Bacio!
@giuda: Lo spero!
@aquila: eh, si…